Nella letteratura internazionale si definisce Intent to leave, in pratica vuol dire: “se potesse, lascerebbe entro il prossimo anno l’impiego nel suo ospedale a causa della sua insoddisfazione lavorativa?”
Su questo quesito, che oggi trova sempre più spazio nel mondo infermieristico, i ricercatori dell’Università degli Studi di Genova hanno condotto uno studio a livello nazionale nell’ambito dell’assistenza ospedaliera, nel 2015 per il paziente adulto (RN4CAST@IT) e nel 2018 in ambito pediatrico (RN4CAST@IT-Ped).
Uno dei parametri valutati è appunto l’intenzione di lasciare l’ospedale. Per la parte dell’indagine che ha seguito assistenza ospedaliera per il paziente adulto, il 35,5% dei partecipanti ha dichiarato l’intenzione di lasciare il lavoro (tra questi 47,8% per lavorare come l’infermiere in un altro ospedale, il 19,1% per esercitare sul territorio, il 33,1% per passare ad un altro tipo di lavoro). Per la parte pediatrica 26,7% dei partecipanti ha espresso la stessa intenzione, quasi 10% in meno.
Perché vogliamo andarcene? Spesso perché la corrispondenza tra le aspettative personali verso il lavoro e la realtà lavorativa ci mette in crisi, per i carichi di lavoro elevati, una retribuzione che non rispecchia il valore reale e la responsabilità del ruolo svolto, la mancanza di crescita professionale e sviluppo di carriera, la mancanza di supporto da parte del sistema (organizzazione, responsabili, colleghi), il burnout. Si tratta quindi di un fenomeno complesso, su cui non sarà facile mettere le mani, trovare soluzioni. Ma è chiaro che è fondamentale individuare delle retention strategy specifiche, cucite a misura sulle varie realtà lavorative, in quanto le dinamiche interne organizzative possono essere molto diverse tra le organizzazioni, pur avendo di partenza gli stessi problemi.
Per poter trattenere gli infermieri diventa fondamentale migliorare le condizioni di lavoro, ridimensionare i carichi di lavoro, migliorare la retribuzione, creare opportunità di sviluppi di carriera sul versante clinico con la definizione di ruoli e responsabilità.
Come Ordine dobbiamo batterci per questo, assieme alle altre istituzioni.
Genoveva Alexa
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